Vorrei raccontare l'esperienza di preghiera che ho vissuto con padre Enzo, nel giorno in cui si festeggia Santa Rita da Cascia, il 22 maggio, perché, per intercessione della Santa e con l'aiuto di padre Enzo, è stato un giorno di grazia.
Proprio quel giorno, nella mattinata, pregavo il rosario di Santa Rita e intonavo canti a Lei dedicati, lodavo e ringraziavo la Santa per tutte le volte che mi ha aiutata e ancora una volta la supplicavo di aiutarmi, confessandole, come a una vera amica, i miei guai. Ero sfibrata e sfiduciata, con la sensazione che le preghiere non bastassero mai, stanca nello spirito e indebolita nel corpo, incapace anche di fare quattro passi senza sentirmi male.
La Santa, della cui sensibilità di donna, di moglie e di madre - quale è stata nella sua vita terrena - posso garantire, avendola sperimentata tangibilmente nelle mie vicende, non ha tardato ad avere pena delle mie lacrime. Infatti, ho chiamato padre Enzo, riuscendo a contattarlo telefonicamente, cosa che in passato era ormai diventata impossibile, per mille impedimenti, di ogni sorta, che sempre subentravano.
La preghiera di padre Enzo mi ha fatta sentire meglio, anche se, coi suoi carismi di guarigione e liberazione, ha dovuto caparbiamente pregare per una lunghissima ora, affinché i miei malori fisici si affievolissero sino a sparire del tutto. C'è dell’altro, perché durante la preghiera di padre Enzo, la partecipazione di Santa Rita alla lotta spirituale è stata fortissima, io dentro di me le chiedevo di sostenere la mia debolezza e di confortarmi e lei lo ha fatto; la Santa, nel contesto della preghiera, mi ha anche ottenuto la grazia di una potente liberazione.
Grazie padre Enzo, guerriero di Dio. Grazie splendida Santa Rita. Sia benedetto Gesù per l'amore che ha per me e per tutti i suoi figli, tutti!
Giovanna.